Croazia, "Stop a nuovi arrivi, siamo saturi"

L'esodo si è spostato verso Zagabria, che però chiude tutti i valichi con la Serbia. Ue: difendiamo obbligatorietà quote. Europarlamento approva redistribuzione 120mila. Tusk: "Vertice straordinario Ue il 23 settembre"



ZAGABRIA - L'Europa chiude alcune frontiere, la migrazione si sposta, di fronte ai muri, ripiega. Ma il Parlamento europeo oggi ha approvato la proposta della Commissione di redistribuire 120mila migranti che chiedono asilo da Italia, Grecia e Ungheria negli altri Paesi europei. Riunito in sessione plenaria a Bruxelles, ha passato la proposta con 372 voti a favore, 124 contrari e 54 astenuti. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha sciolto la riserva e ha convocato un vertice straordinario sull'immigrazione per mercoledì prossimo, 23 settembre, alle 18.

I migranti continuano a stazionare ai confini europei, aspettano, di poter passare. Dopo ore di estenuante attesa al confine tra Serbia e Croazia, gruppi di persone hanno sfondato il cordone della polizia. A Tovarnik ci sono state scene di caos quando gli agenti, in assetto antisommossa, hanno tentato di respingere centinaia di persone che premevano per entrare in Croazia, stanche di attendere sotto il sole e senza viveri. Il ministro dell'interno croato, Ranko Ostojic, ha detto che la Croazia ha esaurito le sue capacità di accoglienza e ha chiesto uno stop negli arrivi di migranti. E, dopo la mezzanotte, è stato chiuso anche l'ultimo valico di frontiera con la Serbia, quello di Bezdan: in quel momento sul posto si trovavano un centinaio di migranti che non sono riusciti a passare e sono stati condotti con un autobus in un vicino centro d'accoglienza.
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Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/17/news/migranti_croazia-123048637/